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Scarica il Programma di Vivi Bariano in versione pdf.
Questo è il Programma di VIVI BARIANO che domani (martedì 22 aprile) presenteremo ufficialmente insieme al Candidato Sindaco e alla Lista. Lo abbiamo modificato con alcuni vostri suggerimenti, abbiamo inserito nuovi punti, come la Scuola o la Sicurezza. In ogni caso sarà sempre perfettibile e migliorabile, soprattutto con il lavoro delle Commissioni che andremo a insediare nel caso in cui fossimo eletti.
La Premessa ne è una parte integrante.
[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_accordion active_tab=”10″ collapsible=”yes” title=”IL PROGRAMMA di Vivi Bariano”][vc_accordion_tab title=”PREMESSA”][vc_column_text css_animation=”bottom-to-top”]
Sappiamo che la situazione del Comune di Bariano è difficile. La prossima Amministrazione non potrà accendere un mutuo, quindi non potrà fare investimenti in nuove opere pubbliche o servizi, ma dovrà utilizzare solo le entrate correnti. Certo, la situazione dell’Italia intera è difficile, i tagli del Governo sulle entrate degli Enti Locali sono stati enormi e sappiamo anche che nel prossimo futuro la situazione non sarà di certo migliore.
Non rimproveriamo questo all’attuale Amministrazione, almeno non interamente, diciamo solo che l’aggravarsi della situazione poteva essere prevista con maggiore lucidità: soltanto nell’ultimo periodo è stato acceso e disdetto il mutuo per la palestra comunale e aumentata l’irpef per finanziare il progetto come se la situazione potesse ancora migliorare.
La nuova Amministrazione comunale potrebbe correre il rischio di essere costretta a gestire con fatica la sola normalità, senza uno straccio di progetto da realizzare, ma limitandosi alla pur necessaria manutenzione del “già fatto” e magari tagliando sul costo di alcuni servizi.
Siamo perfettamente coscienti delle necessità che il nostro paese avrebbe. Servirebbe una palestra comunale per le scuole elementari e per le numerose squadre delle Associazioni sportive: da questo punto di vista l’attuale Amministrazione non aveva sbagliato l’obiettivo: ha perso certamente troppo tempo progettando, prima, una palestra e una piscina (perfettamente inutile a Bariano), riducendo poi il progetto alla sola palestra, e sottovalutando, infine, il peggioramento della situazione economica generale; così facendo, ha mancato il momento propizio per la sua realizzazione, quando ancora i limiti di bilancio non erano così stringenti per i Comuni delle dimensioni di Bariano.
Servirebbe però anche un nuovo campo di calcio perchè quelli esistenti non bastano a soddisfare la domanda di tutto il movimento calcistico di Bariano che, per fortuna, è molto vasto.
Servirebbe uno spazio pubblico adatto a manifestazioni, eventi, spettacoli, incontri.
Servirebbe il potenziamento dell’organico del Comune di Bariano con l’assunzione di figure come l’Assistente sociale, o almeno con l’aumento delle ore previste per l’assistenza sociale (il nostro è il Comune con il minor numero di ore di tutta la nostra zona). Servirebbe riqualificare Piazza Paganessi che oggi versa in condizioni davvero pietose. Servirebbe…
Non vogliamo però fare delle promesse che non sappiamo se potremo mantenere, poiché un conto sono le necessità, altro è la possibilità concreta di soddisfarle. Governo, situazione economica e Amministrazione comunale uscente ci hanno lasciato con risorse estremamente limitate.
Se l’attuale Amministrazione non è riuscita a realizzare la palestra per mancanza di fondi e per non sforare il Patto di stabilità, quello che noi possiamo fare è evitare gli errori commessi (tempi troppo lunghi, progetti troppo oltre le reali possibilità, spese inutili e poca lungimiranza), ma non possiamo promettere che il miracolo di reperire i fondi necessari capiterà certamente a noi. Fosse così!
Sulle necessità che abbiamo elencato, dovremo valutare attentamente la situazione del Bilancio e capire cosa sarà possibile fare e cosa no.
Dovremo anche capire se la situazione economica generale allenterà la stretta operata dal Governo sugli Enti locali, anche se crediamo che la situazione non migliorerà almeno per i prossimi due anni.
Non sappiamo nemmeno quale sarà lo sviluppo (se ci sarà nel prossimo futuro) che potrà portare la Brebemi: nuovi insediamenti produttivi potrebbero risollevare le casse comunali, mentre nuovi insediamenti commerciali non rientrano nella nostra visione del possibile sviluppo di Bariano.
Se quindi il futuro, oggi non prevedibile, ci dovesse riservare un miglioramento delle finanze comunali, sapremmo cosa fare. Il nostro programma è costruito intorno alla situazione di oggi dove, invece, bisogna mettere in atto tutte le sinergie possibili nel nostro paese (Parrocchia, Luogo Pio, Banche, Associazioni e Volontariato, Comuni limitrofi), realizzare ulteriori risparmi, spendere meglio le risorse esistenti e reperire risorse in modo diverso, per migliorare e incrementare il ruolo del Comune.
Se, invece, la situazione non dovesse migliorare, quanto abbiamo appena detto dovrà essere la strada maestra per valutare e realizzare comunque alcune idee. E’ possibile, ad esempio, un migliore utilizzo del campo della Parrocchia? E quanto costerebbe al Comune il suo rifacimento? Oppure: si può utilizzare meglio il terreno, oggi in completo stato di abbandono, che doveva servire per la costruzione della palestra? Ci sono le possibilità concrete per realizzare una palestra a costi più contenuti? Inoltre, quanto ,potrebbe risparmiare il Comune con la riqualificazione energetica degli edifici pubblici?
Da questi interrogativi, e da tutti quelli che interessano tutti i punti del nostro Programma, nasce la nostra necessità di un contatto costante e fattivo con tutte le realtà del nostro paese (economiche, commerciali, morali e religiose, delle Associazioni, del Volontariato e della Cooperazione), rapporto che dovrà iniziare già durante il periodo pre elettorale e che dovrà affinarsi per il tempo di tutta la prossima amministrazione.
In questa situazione noi crediamo che Bariano debba cambiare e scegliere chi ha l’entusiasmo e lo spirito per realizzare dei progetti, dare delle prospettive, delle speranze, soprattutto nel contesto difficile di oggi.
Noi pensiamo che l’attuale Amministrazione abbia esaurito il suo compito e che lo abbia dimostrato nelle scelte fatte in questi ultimi anni.
Noi crediamo, invece, che si possa ancora fare di Bariano un paese più vivo e adeguato alle nuove necessità.
Il nostro non è un programma faraonico o infarcito di promesse che non si potranno mantenere. se le casse del Comune piangono si possono impiegare nuovi strumenti per non tagliare, ma potenziare, i servizi o per ridurre, e non aumentare, le tasse ai Barianesi. Più i problemi sono complessi più diventano indispensabili per una comunità il dialogo, la trasparenza, il coinvolgimento, la compattezza di tutti, perché non costano niente, e aiutano a superare le difficoltà.
E poi serve un’Amministrazione che abbia ancora la voglia di percorrere strade nuove e non si lascia tentare dal fare le scelte più scontate, come l’aumento delle tasse o la cancellazione dei progetti. Tutti sapremmo amministrare un paese aumentando i tributi. E’ inutile criticare la politica nazionale se poi i metodi e i risultati sono gli stessi quando si amministra il proprio comune.
Capace, di questi tempi, è chi sa difendere la sua gente percorrendo nuove strade.
Noi siamo questa novità e abbiamo cercato di tradurre questi principi nel nostro programma.
[/vc_column_text][/vc_accordion_tab][vc_accordion_tab title=”COMUNICAZIONE, COINVOLGIMENTO, TRASPARENZA”][vc_column_text css_animation=”top-to-bottom”]
- Vogliamo rendere più fruibile, chiaro e interattivo il sito internet del Comune, che oggi è poco aggiornato e utile, attraverso la pubblicazione di tutte le informazioni, e con la possibilità di reperire facilmente il materiale, la documentazione, la modulistica necessarie. Vogliamo inoltre implementare la possibilità di ricevere o produrre documenti online e di poterne seguire l’iter burocratico.
- Daremo il via alle Commissioni consultive (Servizi sociali, ambiente, cultura, sport…) per rendere concreto il maggiore coinvolgimento delle persone nella politica amministrativa.
- Faremo degli incontri periodici con tutte le Associazioni e i Volontari di Bariano per valorizzare, stimolare e sviluppare le loro attività.
- Istituiremo una consulta giovanile quale luogo di confronto e soggetto interlocutore delle realtà giovanili.
- Utilizzeremo in modo diffuso i social network come uno dei mezzi per valorizzare il rapporto con le persone.
- Predisporremo all’interno del territorio comunale (parchetti, comune, oratorio…), predisporremo delle aree dove potersi connettere alla rete.
[/vc_column_text][/vc_accordion_tab][vc_accordion_tab title=”TASSE E TRIBUTI”][vc_column_text css_animation=”left-to-right”]
- VIVI BARIANO DIMINUIRA’ L’IRPEF riportandola ai livelli precedenti e da subito, con la prima delibera utile. Verranno a mancare delle risorse, ma siamo convinti che comunque si possa ben amministrare il Comune di Bariano e, nello stesso tempo, dare un segnale preciso ai Barianesi: nei momenti difficili l’amministrazione comunale è al vostro fianco.
- Introdurremo una rimodulazione dei tributi secondo le fasce di reddito per salvaguardare ulteriormente il reddito delle famiglie.
- Ancora sul tema delle tasse, Il Comune darà il via al Microcredito per l’erogazione di prestiti a persone singole o famiglie in condizioni di temporanea difficoltà economica.
[/vc_column_text][/vc_accordion_tab][vc_accordion_tab title=”LAVORO E OCCUPAZIONE”][vc_column_text css_animation=”right-to-left”]
Oggi il lavoro è un problema che purtroppo assilla persone e famiglie. Lavoro e dignità sociale camminano insieme e, quando il lavoro manca, vengono meno la dignità e la coesione sociale. Un problema, il lavoro, per chi lo cerca per la prima volta, un problema per chi lo perde. In queste occasioni ciascuno di noi è lasciato solo: non esiste una struttura pubblica efficiente alla quale rivolgerci e, spesso, la raccomandazione e le conoscenze diventano le uniche strade possibili.
VIVI BARIANO vuole dare un contributo concreto e finanziato in questa direzione, mettendo a disposizione dei Barianesi che cercano lavoro, la possibilità di utilizzare i servizi di formazione e collocazione sul mercato del lavoro, di società specializzate convenzionate con il Comune.
Queste società collocano o ricollocano (outplacement) le persone che non hanno o hanno perso il lavoro; formano gli interessati allo scopo di sostenere adeguatamente un colloquio di lavoro, e, attraverso la rete di aziende che hanno nei loro database, danno a loro l’opportunità di contattare, o essere contattati, da imprese che cercano personale con una professionalità corrispondente alla propria. Bastano risorse limitate e, comunque, esiste la possibilità di accedere a contributi regionali, soprattutto per l’occupazione giovanile e per chi è in cassa integrazione.
[/vc_column_text][/vc_accordion_tab][vc_accordion_tab title=”SERVIZI SOCIALI”][vc_column_text css_animation=”appear”]
In un momento di forte crisi economica, politica e morale delle nostre Istituzioni a tutti i livelli, noi crediamo che i Servizi erogati dai Comuni vadano difesi strenuamente e non tagliati. In particolare, i servizi di natura sociale servono a sostenere le persone e le famiglie che hanno dei problemi e che in molti casi hanno anche delle difficoltà economiche. La vicinanza di un Comune ai suoi Cittadini si misura dalla considerazione che concretamente viene dimostrata per i servizi sociali.
Noi, come già detto, faremo dei servizi sociali la nostra cifra distintiva, cercando di agevolare le tariffe dei servizi stessi, ampliando l’offerta di quelli esistenti e istituendone dei nuovi.
Oltre a partecipare ai bandi regionali per i progetti dedicati all’area sociale, adotteremo nuovi modi per reperire le risorse necessarie alla realizzazione delle nostre proposte.
- Con la ristrutturazione del “Restelù” (così ci piacerebbe) daremo il via alla realizzazione di UN CENTRO DIURNO INTEGRATO, nel quale sia possibile dare assistenza agli anziani e alle persone con problemi di disagio sociale. Lo faremo o attraverso iniziative di Partenariato Pubblico Privato (opera pubblica in locazione finanziaria che prevede la progettazione, la realizzazione, la gestione e il finanziamento di una struttura), o valutando, ricercando e agevolando la collaborazione, comunque necessaria, con la Fondazione del Luogo Pio.
- Rafforzeremo la collaborazione con le Associazioni di volontariato e la Cooperazione per migliorare i servizi già esistenti e rispondere alle svariate esigenze della popolazione anziana con nuovi servizi (ad esempio: servizio di consegna della spesa, servizio di telesoccorso, assistenza domiciliare per il benessere e la salute, accompagnamento al mercato, servizio lavanderia).
- Istituiremo un data base con la banca del tempo per il Volontariato.
- Daremo sostegno ai progetti di attività artistiche, sportive, motorie (ad esempio corsi di ballo) e di soggiorno climatico.
- Stipuleremo apposite convenzioni con le strutture socio – sanitarie presenti sul nostro territorio.
- Porteremo a termine il progetto della sede dell’Associazione Pensionati di Bariano, con l’adeguamento dei locali già destinati a questo uso.
- Oltre alla costituzione della Consulta giovanile di cui abbiamo detto e alla Convenzione per la ricerca del lavoro, istituiremo lo sportello informa-giovani.
- Collaboreremo sosterremo le società e i gruppi sportivi nello svolgimento e realizzazione delle loro attività e manifestazioni.
- Daremo sostegno alle attività di animazione e musicali promosse dai gruppi giovanili e collaboreremo alla scuola di musica con il Corpo Civico Musicale.
- Aderiremo al progetto “Giovani card” per ottenere sconti sull’acquisto di libri, musica, articoli sportivi e la visione dei film, senza dimenticare le convenzioni possibili con i negozi del nostro paese.
- Organizzeremo, in collaborazione con i servizi territoriali, azioni educative nelle scuole per la prevenzione delle devianze giovanili.
- Utilizzeremo adeguatamente le potenzialità del Servizio civile.
- Realizzeremo iniziative ad hoc per il diciottesimo anno di età (Nascita sociale).
- Allargheremo le Borse di studio per l’Università.
- Pensiamo di istituire, e non solo per i giovani se possibile, il servizio di “Car pooling” (modalità di trasporto dove diversi soggetti, che percorrono la medesima tratta nella stessa fascia oraria, spontaneamente si accordano per viaggiare insieme).
- Accesso ai luoghi pubblici: abbattimento barriere architettoniche (stazione, posta, biblioteca, …).
- Favorire la mobilità e l’abbattimento delle barriere architettoniche in tutto il paese.
- Favorire la collaborazione con le associazioni del territorio (trasporto, spesa, visite mediche, …).
- Gestiremo le situazioni di emergenza e difficoltà delle famiglie più disagiate (come, ad esempio, gli sfratti).
[/vc_column_text][/vc_accordion_tab][vc_accordion_tab title=”ISTRUZIONE, CULTURA, SPORT E TEMPO LIBERO”][vc_column_text]
- Organizzeremo e coordineremo con le varie Associazioni del paese un calendario annuale delle manifestazioni.
- All’interno di questo calendario, lo stesso Comune organizzerà manifestazioni sul modello delle notti bianche, in collaborazione con Commercianti e Associazioni del paese.
- Istituiremo premi e attestazioni per le attività svolte nei campi artigianale, musicale, artistico e culturale e sociale.
- Potenzieremo la biblioteca attraverso l’acquisto di nuovi libri e di strumenti multimediali.
- Incrementeremo l’utilizzo del cinema all’aperto.
- Daremo un contributo reale alle iniziative di carattere culturale organizzate dai Gruppi e dalle Associazioni del paese.
- Sosterremo i Gruppi di cammino.
- Promuoveremo la creazione degli Orti sociali.
- Sosterremo la Scuola nei diversi gradi di istruzione e daremo il nostro fattivo contributo nei vari Organi Collegiali.
[/vc_column_text][/vc_accordion_tab][vc_accordion_tab title=”AMBIENTE E TERRITORIO”][vc_column_text css_animation=”appear”]
Abbiamo detto sugli sviluppi futuri della Brebemi e sulla nostra volontà di non concedere la possibilità di costruire sul nostro territorio ulteriori centri commerciali. La costruzione, inoltre, del Centro Diurno Integrato nel “Restelù”, dovrebbe risolvere, eliminandone la necessità, uno dei dubbi lasciati in sospeso dall’attuale Amministrazione comunale nel nuovo PGT (la vasta area a nord-ovest del paese lasciata genericamente con la possibilità di costruire a “scopo sociale”). Il nuovo PGT è stato ormai approvato e non ci concentreremo certo sul suo “stravolgimento”: valuteremo con la dovuta attenzione le modifiche che lo potrebbero migliorare. Pensiamo, ad esempio, a tutte le agevolazioni possibili, compresi i bonus volumetrici, per le costruzioni a risparmio energetico o di utilità sociale, che siano nuove o derivanti da riqualificazione (fondamentale per un maggiore recupero del centro storico).
Il cambiamento dal punto di vista ambientale che il nostro paese sta vivendo in questi ultimi anni e che dovrà, ancora di più, affrontare nel prossimo futuro, ci richiede una maggiore presenza per una la tutela del nostro territorio. L’ambiente è un patrimonio di tutti che dobbiamo salvaguardare per noi e per le generazioni future che troppo spesso abbiamo voluto penalizzare. Da qualche anno il nostro territorio è interessato dalla costruzione della Brebemi e, vi ricordate, sono dovute intervenire alcune Procure per la verifica dei materiali dannosi scaricati lungo il percorso: in quel frangente, l’attuale Amministrazione ha brillato per l’assenza e la ritrosia nell’informazione ai Cittadini di Bariano. VOGLIAMO CAMBIARE REGISTRO e, anche in questo ambito il nostro comportamento sarà basato sulla collaborazione e la trasparenza.
- Controlleremo che tutti gli interventi previsti lungo la fascia di rispetto della BRE.BE.MI vengano realizzati.
- Dovremo mantenere e migliorare tutte le aree già recuperate (vedi Bosco dei Bambini) e collaborare con il Parco del Fiume Serio e con il Gruppo Ecologico Terranostra per recuperarne di nuove.
- Cercheremo un salto di qualità nella Convenzione tra Comune e il Gruppo Ecologico.
- Provvederemo alla riqualificazione e manutenzione dei corsi d’acqua.
- Faremo una verifica dei collettori fognari.
- Verificheremo e realizzeremo un miglioramento della qualità della raccolta differenziata che potrebbe portare un risparmio anche nella raccolta dei rifiuti.
- Promuoveremo iniziative sul compostaggio dell’umido.
- Adotteremo i cestini per la raccolta differenziata.
- Lavoreremo in collaborazione con le scuole per sensibilizzare gli alunni sul tema dell’ecologia e dell’Ambiente.
- Cercheremo di realizzare una seconda casetta dell’acqua nella zona ovest del paese.
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[/vc_column_text][/vc_accordion_tab][vc_accordion_tab title=”SICUREZZA”][vc_column_text]
- Dovremo predisporre una indagine conoscitiva della realtà di Bariano e del contesto limitrofo in collaborazione con le Forze dell’ordine, della Polizia locale (ad esempio sul numero e la qualità dei “reati” e dei fenomeni più interessati).
- Il Progetto dovrà prevedere interventi a 360 gradi (ridurre le forme di emarginazione, controllare il territorio, migliorare la qualità della struttura urbana…).
- Si dovranno valutare le possibilità di un potenziamento del Consorzio di Polizia Locale e, quindi, della collaborazione con gli altri Comuni interessati.
- Dovremo controllare lo stato e l’efficacia dell’attuale video sorveglianza, provvedere al suo eventuale adeguamento e/o potenziamento.
[/vc_column_text][/vc_accordion_tab][vc_accordion_tab title=”Approfondimenti”][vc_column_text]
Questa sezione non fa parte del Programma di Vivi Bariano, ma aiuta a capire alcune nostre proposte..
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Manca un riferimento alle strutture sportive o mi sono perso un pezzo io? Perchè a mio parere abbiamo bisogno di spazi ad hoc che attualmente sono insufficienti per soddisfare le esigenze di tutte le associazioni.
Leggendo il programma elettorale di Vivi Bariano (sotto la voce “premessa”) c’è un chiaro riferimento alle strutture sportive,palestra e campo da calcio in particolare ed un chiaro riferimento ad uno spazio adatto a manifestazioni.Certamente,come si può leggere, la situazione finanziaria avrà un ruolo fondamentale.
Programma impegnativo e forse un po’ utopistico: la realtà è’ che mancano i soldi oggi e mancheranno anche in futuro !
Dove trovare i liquidi che mancano ?
Il programma è concretamente fattibile e con un esborso contenuto per il comune o comunque che resterebbe in linea con i parametri sempre più stringenti del Patto di Stabilità. Il fatto che fino ad ora abbiano sempre e solo acceso dei mutui per finanziare le opere, non significa che non esistano delle modalità alternative e, soprattutto, meno onerose! Invitiamo tutti quelli che, giustamente, vogliono saperne di piú sulle nostre modalità di finanziamento a partecipare alle nostre prossime iniziative che verranno rese note a breve!
Ciao,
il vostro progetto è buono. Sicuramente si sente una spinta giovanile e qualche riferimento a progetti esistenti sarebbe gradito. Mi chiedo in che modo sarà utilizzato il nuovo stallo della misericordia oltre allo spazio ambulatoriale. E’ stata, credo, un’opera di restauro costosa e sarebbe bello vederla vivere di più per dare spazio ad associazioni o per la promozione di eventi particolari.
Bariano da anni propone opere di “abbellimento” del paese non investendo in altro.
Un altra domanda che mi pongo è: quanto potrebbe essere valida una riqualificazione delle conoscenze, quanto potrebbe essere valido garantire a tutti i barianesi la possibilità di studiare l’inglese, o l’informatica, la possibilità di uno spazio di apprendimento volto alla garanzia, per tutti, di un aggiornamento personale non demarcato dalle possibilità economiche del soggetto. ( + conoscenza, +possibilità di crescita )
Alla stregua dei gruppi Facebook “Sei di Xpaese se…” potrebbe il comune valorizzare la propria tradizione dando la possibilità alla propria comunità di conoscere le proprie radici, creando uno spazio bibliotecario legato alle origini, alle narrazione, alle fotografie e ai filmati di bariano e di come questo paese si è trasformato nel tempo.
Bariano deve ritrovare la propria unità nelle persone e cercare di portare fuori di casa le stesse, tornare a comunicare in piazza, in paese, nei bar, nei luoghi pubblici di qualsiasi tipo, creare contesti volti alla riqualificazione della relazione, base fondamentale della comunità.
Bariano ha offerto molto poco fino ad ora perchè questo avvenisse.
Io
Buongiorno
Ho letto la vostra premessa e il vostro programma, ma vedo scritti troppi SE è MA, come se non aveste le idee chiare per gestire il paese.
Inoltre molte “promesse” scritte non possono essere realizzate sin da ora come ad esempio l’assunzione di un’assistente sociale assunzioni bloccate nel settore pubblico.
Come ultima considerazione non criticate troppo l’attuale amministrazione ma pensate a come governare il comune di Bariano in maniera ottimale perché come scritto prima troppi MA è SE
L’attuale amministrazione ieri sera con l’inaugurazione della biblioteca ha dimostrato di essere in grado di realizzare e portare a termine strutture per il nostro paese.
Voi sareste stati in grado di farlo?
Inoltre ho notato che il candidato sindaco il sig. Gastoldi e il Sig. Mossi non hanno applaudito all’inaugurazione della biblioteca COMPLIMENTI!!!!!! E poi si parla di collaborazione tra associazioni e nel vostro programma parlate di sociale con insistenza e poi vi comportate così ?
Consiglio al Sig. Gastoldi di evitare di fare il giornalista cameraman con sorrisi ironici.
Mi ripeto voi sareste stai in grado di recuperare lo stallo della misericordia?
Detto questo perché dovrei votarvi
E se possibile mi potreste rispondere alle mie domande giusto per avere le idee chiare al momento del voto.
Grazie
Nel programma tutti questi se e questi ma onestamente non li vedo: quello è il programma e quello realizzeremo. Ci sono dei condizionali nella premessa (che fa parte del programma) semplicemente perchè non vogliamo fare delle promesse a vuoto.
Il Comune di Bariano non può fare altri mutui (almeno per alcuni anni o salvo entrate oggi non prevedibili), quindi deve investire usando soltanto le entrate correnti che sono poche per realizzare opere importanti (impegnative economicamente); a meno che non si realizzino opere più contenute economicamente e in lotti spalmati nel tempo. L’alternativa è che si aumentino le entrate (più tasse o maggiori costi dei servizi) o si diminuiscano i costi (risparmi o taglio di alcuni servizi). Noi non vogliamo fare questo e abbiamo già trovato soluzioni per realizzare alcuni interventi reperendo le risorse senza fare mutui e senza gravare eccessivamente sulle entrate. In due parole: se anche la situazione non dovesse migliorare alcuni interventi elencati nella premessa intendiamo farli (come un nuovo campo sportivo, ad esempio).
Per l’Assistente sociale intendiamo da subito aumentare le ore dedicate all’assistenza (e non serve un’assunzione), poi predisporremo un progetto con l’utilizzo del servizio civile che soddisferà meglio anche queste necessità.
Qualche critica l’attuale amministrazione se la deve pur prendere: in questa situazione buttare (ad esempio) 70.000 euro per la palestra senza realizzarla non si può fare. E non è colpa del Governo, che pure nel taglio delle risorse agli Enti locali ha le sue belle responsabilità. Non so se sarei riuscito a ristrutturare la Misericordia, ma questo errore lo avrei evitato. D’altra parte è lo stesso Fiorenzo che ha affermato di aver potuto governare per i primi due anni e di aver fatto l’esattore per i tre restanti, non certo io.
Ho scritto il mio apprezzamento personale per Fiorenzo e qui lo ribadisco. Come ho espresso pubblicamente la mia soddisfazione per l’inaugurazione dei nuovi locali della biblioteca. Certo che i nuovi ambulatori si potevano fare meglio. O sbaglio?
E non ho criticato l’amministrazione comunale come avrei potuto. Mi dica una cosa: secondo lei, l’inaugurazione fatta il giorno prima dell’apertura della campagna elettorale è una coincidenza? O gli ambulatori sono stati ultimati la scorsa settimana? In verità non mi interessano le critiche fine a sé stesse, ma solo quelle che ci potrebbero servire per meglio amministrare il paese.
Le devo poi dire una cosa: ho capito che ha passato tutta la sera ad osservare me e i miei colleghi di lista, e non credo che il suo plauso sia stato così partecipato: come avrebbe potuto, impegnato com’era. Si rilassi: ho filmato, fotografato, applaudito (si vede che era distratto, ma…capita) e scherzato con i miei amici di lista, ma non certo sulla biblioteca o gli ambulatori: avevamo una riunione subito dopo e avevamo le nostre cose su cui discutere e anche ridere. Ha visto troppa ironia indirizzata verso i soggetti sbagliati.
Per finire.
Dopo 15 anni di amministrazione, noi crediamo che sia fisiologica una certa stanchezza; sicuramente l’entusiasmo viene meno e non basta a compensare l’esperienza che nel frattempo si è consolidata. E’ naturale che questo accada: succede.
Di questi tempi serve invece un’amministrazione ancora più motivata e attenta.
Crediamo e credo che Bariano abbia bisogno di cambiare.
Noi pensiamo di avere le motivazioni e le competenze necessarie. Ci metta alla prova.
Grazie del commento; mi scusi per qualche passaggio ironico, ma le garantisco che non voglio essere offensivo nei suoi riguardi, e accetti il mio più cordiale saluto.
Luigi Gastoldi
Sig. Gastoldi
Grazie per la risposta e ora ho le idee chiare!!!!!
Non voterò lei e la sua lista per i seguenti motivi:
1) Critica nuovamente l’amministarzione attuale Ambulatori e i 70.000€ spesi per la palestra visto che lei pensa di essere il migliore perchè non si è candidato prima? perchè lavorava? Anche il Sig. Bergamaschi lavora da quel che mi risulta (non come sindaco ma anche come assessore anche se lavorava poteva farlo è facile parlare con il senno di poi)
2) Lei crede che l’attuale amministarzione sia stanca (non è uno psicologo e nemmeno un veggente) da che prove lei insinua certe affermazioni
3)I fondi per la palestra saranno privati? spero di NO!!!
4) L’inaugurazione secondo il mio parere è una coincidenza, certo che se lei parte prevenuto su qualsiasi cosa fatta dal Sig Bergamaschi (io lo chiamo Sig Bergamaschi non Fiorenzo io ripetto la forma e l’autorità) è meglio lasciar perdere.
Anche perchè normalmente si inaugura tutto non gli ambulatori e poi la biblioteca con sprechi di soldi e tempo mentre vedo che critica gli sprechi attuali ma anche lei non scherza con più inaugurazioni e di conseguenza costi aggiuntivi.
5) Lei afferma che non sa se sarebbe stato in grado di ristruttuare lo stallo della misericordia ma allo stesso tempo scrive che non avrebbe commesso lo sbaglio dei 70000€ insomma tutti i pregi dellamministarzione attuale non sa se è in grado ma gli errori li avrebbe evitati troppo facile scrivere così e conferma che il suo programma è pieno di SE e MA.
SIGNORI CERCHIAMO DI ESSERE COERENTI E DI METTERE IN PRIMO PIANO IL BENE DI NOI CITTADINI DI BARIANO!!!!!!!!!!!!
Le scrivo un’ultima considerazione a parte la fontana che è discutibile e piazza paganessi fatiscente faccia un giro per Bariano partendo dal cimitero dalla via locatelli con tuttto il viale alberato il centro storico con i suoi difetti (lastre centrali rotte) ma molto meglio di una via con l’asfalto e come ben sa nessuno è perfetto ma i miglioramneti a Bariano ci sono stati e qui si sta parlando di fatti visibili non carta scritta.
La lista del Sig. Bergamaschi ha lasciato un segno importante in Bariano poi che abbiano sbagliato ci sta perhè nessuno è perfetto chi nella vita non sbaglia e penso che se verranno riconfermati il campo sportivo lo realizzaranno anche loro inoltre sistemeranno la piazza paganessi e magari faranno altri interventi migliorativi o peggiorativi.
la differenza tra lei e il Sig Bergamaschi è che lui ha dimostrato che le cose le sa fare e penso che se avrebbe avuto i soldi ne avrebbe fatte altre ma come a scritto lei si è duvuto dedicare a fare l’esattore.
Attenzione che sin che non si è al suo posto non sapete cosa vi aspetta.
e cmq una vostra candidata è già stata in comune a Bariano ma dopo breve tempo a lasciato magari ricordo male?
mi dovrei fidare?
La ringrazio spero che mi risponda e mi scusi se sono stato un pò ironico anch’io
Maurizio
Sig Gastoldi / vari esponenti del gruppo
Perché non vedo risposte, vi è difficile controbattere le mie considerazioni?
Assolutamente no, anche se un po’ di pazienza nelle risposte non guasterebbe: non passo tutto il giorno su internet.
Sono contento che lei abbia le idee così chiare. Voti tranquillamente la lista dei Cattolici, liberali, padani. Siamo in democrazia e ciascuno di noi due è libero di pensarla come vuole e di votare chi meglio lo rappresenta. Con questi presupposti ritengo superfluo continuare una discussione che non cambierebbe le cose né per me, né per lei.
Entrambi ci dovremo attenere al risultato elettorale.
Buona serata.
Luigi Gastoldi
Sarebbe interessante un confronto tra lei e il Sig. Bergamaschi
Comunque lei non ha risposto alle mie domande e poi vuole più comunicazione tra gruppi penso che io e lei avremo dei problemi di comunicazione se lei verrà eletto se vuole capire mi sono esposto ora si esponga lei con delle risposte.
Scappare e non rispondere quando si a un programma improntato sul sociale lascia pensare molto
E poi noto che lei si irrita facilmente altra nota che un sindaco non può permettersi di fare.
Mi risponda e poi aspetterò il risultato elettorale.
Maurizio
Non sono irritato, ma sono convinto che tutto quello che le dirò non scalfirà minimamente le sue certezze.
Faccio buon uso della mia pazienza e le rispondo:
1. Non mi sono candidato prima perchè, anche volendo, non avrei potuto farlo. Lo statuto della Cisl non consente ai suoi dirigenti di candidarsi a qualsiasi tipo di elezione politica o amministrativa. O dai le dimissioni dalla Cisl e ti candidi, o non ti puoi candidare. Da gennaio sono pensionato e quindi non ho più quell’impedimento. E mi sono candidato.
2. Resto convinto che dopo 15 anni di amministrazione una qualsiasi persona il meglio lo abbia già dato. E’ una mia opinione. Succede nella vita, nel lavoro e succede anche e soprattutto in politica. A tutti, me compreso; solo che io non ho fatto 15 anni di amministrazione del comune e non ho intenzione di fare i prossimi 15. Le prove? Tre anni di esattoria.
3. Sulla palestra ribadisco che un progetto da 2 milioni di euro nelle condizioni attuali non è sostenibile. Si dovrà valutare un progetto più abbordabile, magari da fare in più lotti. Alla scuola elementare e alle varie attività sportive serve una palestra. Con soldi pubblici. Se trovassi soldi privati non mi farebbero però schifo: bisognerebbe valutare a quali condizioni.
4. Nel commento all’inaugurazione che ho fatto sul nostro sito, non trova traccia della considerazione che ho fatto solo in risposta al suo commento, e l’ho fatto per dire che queste considerazioni non mi appartengono; dopodichè non sono “venuto giù con la piena”. Per le nostre “inaugurazioni” (credo che siano le nostre iniziative elettorali), i soldi che spendiamo sono i nostri, non del Comune (come i 70.000). E comunque, quando faremo il rendiconto delle nostre spese, si renderà conto che non abbiamo sprecato nulla. O preferiva che non avessimo fatto campagna elettorale?
5. Dire che avrei ristrutturato meglio la Misericordia mi sembra un atto di presunzione quando quella fatta negli anni, non è da buttare. Avrei potuto farla meglio o peggio: non ne ho avuta la possibilità che spero di avere, per altre cose, in futuro. Dire che avrei evitato di buttare 70.000 euro mi sembra un atto di consapevolezza. Errori di questa portata, in questa fase, non si possono fare.
Per finire.
Sulla nostra candidata ricorda male.
Lei scambia le valutazioni per i se e per i ma. Non so che altre spiegazioni darle. Le valutazioni sono la premessa per la realizzazione ottimale dei programmi. Pensi (e insisto) se nel 2011 e 12 si fossero fatte valutazioni più attente sulla reale fattibilità della palestra: sarebbero stati soldi risparmiati.
Le ho risposto: ora non rimesti di nuovo l’acqua nel mortaio per accusarmi poi di sfuggire al confronto. Nel caso non sarei io a sottrarmi, ma lei a esagerare. Comincerei a pensare ad altro e non a un confronto civile e dovuto. Ha ragione quando sostiene che un sindaco non può permettersi di perdere la pazienza, ma, a mio parere, un sindaco, che non può essere simpatico a tutti, deve anche avere la capacità di mettere fine agli eccessi fine a se stessi.
Lei ha le sue idee, legittime, io le mie, che legittime lo sono in pari misura. Io sono convinto che Vivi Bariano possa fare bene. Prendiamo atto della differenza e aspettiamo il confronto tra i due Candidati a sindaco.
Cordialmente, Luigi Gastoldi
@Maurizio
Sono un elettore che voterà questa lista civica e vorrei rispondere al Sig. Maurizo con qualche appunto:
1) I Se e i Ma sono utilizzati in grammatica come congiunzioni, queste vengono inserite nel gruppo delle congiunzioni condizionali, a mio parere non avendo ancora vinto le elezioni ma esponendo un ipotetico programma, utilizzare delle congiunzioni condizionali è perfetto.
Se non è ben chiaro il concetto espresso penso che nell’ altra lista tra i vari cattolici, liberali e padani può trovare una Sig.ra di età indefinita (leggendo il volantino distribuito non compare l’ età) che di professione fa l’ insegnante di italiano la quale le darà maggiori delucidazioni.
2) non ha mai sentito parlare di criticà costruttiva ? prendiamo tutti atto che sono stati spesi 70k ed io di concreto non vedo ancora nulla … lei Maurizio vede una palestra per caso??? se la critica porterà in futuro ad una maggiore attenzione all’ utilizzo dei soldi nella spesa pubblica ben venga.
3) Lei scrive :SIGNORI CERCHIAMO DI ESSERE COERENTI E DI METTERE IN PRIMO PIANO IL BENE DI NOI CITTADINI DI BARIANO!!!!!!!!!!!!
Ma si rende conto che sostiene un partito che di coerente ha ben poco … ideali cattolici – padani – liberali, mi trova l’ ideale comune tra queste tre “correnti di pensiero filo-politiche”?
4) lei scrive: visto che lei pensa di essere il migliore perchè non si è candidato prima? — QUANDO è STATO DETTO O SCRITTO? su questa sua OPINIONE non aggiungo altro ….
5) lei scrive: Attenzione che sin che non si è al suo posto non sapete cosa vi aspetta — perchè quando ha vinto l’ attuale paritito nella notte dei tempi sapeva cosa trovava ?… a suo parere è riuscito a far bene durante il propio mandato … allora perchè non dare la possibilità anche ad altri … che in campagna elettorale dimostrano un impegno mostruoso mentre l’ attuale amministrazione non fa nulla??
6)spero di non irritarla con questo mio intervento perchè dai post precedenti ho notato che è una persona molto suscettibile.
7)@Luigi Gastoldi — complimenti, che classe nelle risposte date —
Dimenticavo Sig. maurizo se per un attimo chiude gli occhi e ascolta con le proprie orecchie sentira che il wind of change è vicino.
a presto Mauro l.g.
Buongiorno, è possibile avere delle informazioni maggiori su quella che io ritengo una interessante iniziativa ovvero la vostra proposta di ristrutturazione del “Restelù”, adibendo tale stabile a CENTRO DIURNO INTEGRATO. Sarebbe bello recuperare quella area di Bariano che ha oltre ad un valore storico ed architettonico anche una favorevole collocazione centrale nel Paese. Questo stabile, forse io con i miei anni sono rimasto indietro con le varie evoluzioni della vicenda (e scusatemi sin d’ora se per caso non sono aggiornato)… stavo scrivendo: questo stabile è ancora in carico al luogo Pio oppure è di proprietà comunale: perchè nel primo caso, non riesco a comprendere come sia possibile intervenire e con quali investimenti come comune su uno stabile che “non è di proprietà”… Non capisco se si vuole intervenire come amministrazione restaurando lo stabile ma lasciandolo comunque “chiavi in mano” al luogo Pio… oppure se lo stesso cederà l’edificio al comune per poi poter procedere come amministrazione per il suo recupero e quindi utilizzarlo per lo scopo prefissato. Ringrazio per la cortese attenzione e auguro a tutti buon lavoro.
La proprietà del Restelù è della Fondazione Luogo Pio, la quale è gestita da una Commissione composta dal Parroco che la presiede, da un rappresentante designato dal Parroco stesso, due rappresentanti della Maggioranza consigliare e uno della Minoranza consigliare.
Un intervento per il recupero del Restelù che passi attraverso l’acquisto e la ristrutturazione dell’area, per il Comune sarebbe impossibile: non ci sono le risorse e nemmeno si possono fare i mutui necessari (salvo miracoli non prevedibili). Non vogliamo però rassegnarci all’alternativa del non fare nulla e assistere al degrado completo dell’area.
Per questo abbiamo pensato a due possibili strade per risolvere il problema (lo stabile tra poco cadrebbe a pezzi e non fare nulla sarebbe deleterio) e offrire un servizio al paese:
1. La prima prevede una iniziativa nello stile del Partenariato Pubblico Privato (opera pubblica in locazione finanziaria che prevede la progettazione, la realizzazione, la gestione e il finanziamento di una struttura da parte di una società terza). In questo caso la gestione (non la proprietà) del Centro sarebbe a carico della società terza per un numero di anni da concordare.
2. La seconda ( che noi preferiamo) prevede un intervento diretto del Luogo Pio nella ristrutturazione degli stabili.
In ogni caso la proprietà rimarrebbe del Luogo Pio, anche se in entrambi i casi si potrebbe pensare a una quota di proprietà del comune (si dovrà valutare rispetto alle disponibilità nostre e del Luogo Pio).
Ma allora cosa c’entra il Comune?
Noi pensiamo che possa avere un ruolo “politico” importante ed uno economico adeguato alle sue possibilità.
1. Innanzitutto il Comune deve coinvolgere il Luogo Pio sul progetto. Si tratta di discuterne in Commissione e condividere una soluzione.
2. Bisogna poi “incoraggiare” il progetto attraverso agevolazioni ad hoc sugli oneri di urbanizzazione che noi abbiamo previsto per il recupero del centro storico.
3. Quando il centro comincerà a funzionare, il Comune dovrà inoltre prevedere delle risorse da destinare agli utenti ad integrazione dei costi da sostenere per il servizio.
4. Per quanto riguarda la gestione del centro, nella seconda strada che abbiamo immaginato, e che preferiamo, il Comune si potrebbe sostituire/integrare al Luogo Pio.
5. I punti precedenti, secondo noi danno al Comune la possibilità di sostenere un ruolo determinante per la realizzazione e la gestione del centro.
Quando le risorse a disposizione del Comune sono limitate, bisogna pensare a strade diverse per affrontare e risolvere comunque i problemi. In questo caso noi puntiamo sulla sinergia tra le diverse realtà del paese (Comune, Luogo Pio, ma anche alle Associazioni che potrebbero avere un ruolo nel supporto alla gestione) e su una collaborazione che abbia come obiettivo il bene della nostra comunità.
Risolveremmo due problemi (recupero e servizio) senza gravare sulle casse comunali con costi che, in altro modo, non sarebbero sostenibili e porterebbero all’immobilismo.
Lo stesso concetto (collaborazione e strade innovative per le risorse) intendiamo applicarlo anche per risolvere altre necessità del paese.
Nel caso specifico, ci sono poi altri problemi di cui bisogna tener conto.
Il luogo Pio potrebbe dire di no?
Certo, ma noi siamo convinti che una soluzione si possa trovare. Magari non sarà esattamente la nostra. Non sarebbe un problema: se la motivazione è quella di offrire un servizio alle persone di Bariano, più teste ragionano sul problema e migliore sarà la soluzione.
Il Luogo Pio ha le risorse necessarie?
La Brebemi ha dato dei risultati, si tratta di vedere come e in che tempi si possano impiegare. Le soluzioni possibili sono diverse: l’importante è costruire insieme la volontà di cominciare.
Se il voto sceglierà Vivi Bariano, il Comune farà fino in fondo la sua parte.
Non capisco perchè sia stato rimosso il mio messaggio, dove gentilmente chiedevo informazioni e davo il mio parere. Se non volete che le persone scrivano oppure se non volete dare risposte, potete anche rimuovere, a mio avviso questo spazio di commenti…
Mi dite cosa c’era di così “scandaloso” nel mio messaggio tanto che ha meritato la vostra censura?
Di seguito vi riporto il messaggio e attendo una gentile risposta.
Buongiorno a tutti. Ringrazio per la cortese risposta che purtroppo a causa dei miei impegni ho potuto leggere solo ora. Resto un attimo perplesso a questo punto che, quella che ribadisco essere una opportunità interessante per il comune di Bariano, sia stata inserita all’interno del vostro programma se a monte (Luogo Pio) non si siano già tracciate delle strade da seguire con l’ente stesso. Mi spiego, se avete già avuto dei contatti con il Luogo Pio e avete trovato lo stesso interessato e pronto ad investire dei soldi per il recupero, allora tutto il vostro discorso sta in piedi e, solo in questo caso, ritengo corretto che possiate mettere tale impegno nel vostro programma… In caso contrario, ritengo sia un errore (parere mio personale) dire che si recupererà il Restelù, se non si hanno avuti ancora contatti con la “proprietà”… Sarebbe controproducente, scoprire solo dopo le elezioni, e dopo aver messo per iscritto questo vostro impegno che, per esempio il Luogo Pio magari non sia nemmeno interessato al recupero, non sia intenzionato ad investire delle proprie risorse economiche, o che, per esempio, si riservi di adibire a CENTRO DIURNO INTEGRATO i propri spazi. Anche perché se economicamente il recupero sarà a carico dell’ente, sarebbe corretto scrivere nel vostro programma che: “in caso di un eventuale recupero del Restelù da parte del Luogo Pio, come comune ci impegneremo a fare questo o quest’altro”. Ringrazio per l’attenzione e auguro buon lavoro.
La ringrazio per la risposta
Ma quindi dopo 15 anni di lavoro tutti in pensione perchè non ci sono più motivzioni? SPERIAMO!!!!!! LEI E’ PROPRIO UN BRAVO SINDACALISTA PECCATO SIA ANDATO IN PENSIONE!!!!!!!
Lei mi stupisce sempre di più.
Speriamo che i cittadini di Bariano abbiano buon senso altrimenti siamo in BRAGHE DI TELA.
LA SALUTO E LA RINGRAZIO PER LA SUA DISPONIBILTA’.
Cordiali Saluti
Maurizio
L’attuale catastrofe che ha causato una diminuzione dei trasferimenti di cui godevano i comuni italiani e altri inaccettabili limiti per le gestioni delle Giunte, è interamente dovuta al disegno dell’Eurozona. Essa ha privato lo Stato di qualsivoglia sovranità di spesa togliendogli la sovranità monetaria. l’Italia oggi, come immagino sappiate, non ha più una moneta sovrana, e deve invece usare una moneta straniera chiamata Euro presa in prestito dai mercati dei capitali privati, che deve poi restituire ad essi con tassi usurai tassando a morte cittadini, aziende, e affamando i comuni.
Anche il comune di Bariano subisce drammaticamente i tagli selvaggi alla spesa pubblica diventando così impotente di fronte alla crescente povertà delle famiglie e delle imprese del suo territorio.
Non è possibile uscire da questa deflazione economica di portata storica se lo Stato non riacquista la piena sovranità politica e monetaria e se non vengono messi in discussione i vincoli impostoci dai Trattati europei sovranazionali.
E’ arrivato il momento di mettere in discussione il principio secondo cui lo Stato è virtuoso se non spende a deficit poiché ciò causa la de-industrializzazione del Paese. Ricordatevi che i deficit di Stato sono sempre stati e rimangono oggi il nostro credito del settore privato, non il nostro debito. Solamente cambiando l’attuale sistema monetario sarà possibile, con le vostre buone intenzioni, realizzare “il programma”, creare benessere per le nostre famiglie e le imprese del nostro territorio.
A voi il mio appello; unitevi con amministratori di altri comuni, non importa lo schieramento, ma unitevi per dire FUORI da questo disegno assurdo/folle di Eurozona, o voi non riuscirete a realizzare “il programma” e noi Barianesi saremo spremuti alla povertà;… sempre di più.
UNITEVI, portateci per le strade, amministratori con sindaci in testa.
Carletto.
In queste settimane nei commenti ci è arrivato di tutto: commenti da falsi indirizzi mail, mail con indirizzi diversi mandate dallo stesso computer, mail con nomi reali, ma inesistenti. A tutti abbiamo risposto più volte usando la nostra mail privata con l’invito a incontrarci di persona. A parte un caso, da cui però non abbiamo avuto risposta, per tutti gli altri il server ci notificava l’impossibilità di recapitare la nostra mail perchè l’indirizzo del destinatario era inesistente e lo stesso risultato ci viene dai programmi predisposti per la verifica delle mail.
Molti dei commenti sono stati inviati al solo scopo di provocare e non di discutere.
Per quanto ci riguarda, non vogliamo discutere con persone che usano mail false: non lo meritano perchè hanno paura di assumersi la responsabilità delle loro opinioni. La prossima settimana presenteremo una denuncia alla polizia Postale anche per capire chi si nasconde dietro queste mail fasulle. E continueremo a ignorare i loro commenti: non meritano il nostro spazio e il nostro tempo!
Su quanto pubblicato sul sito, non trovo personalmente offese o quant’altro. Il fatto che qualcuno utilizzi nomi di fantasia del tipo Io11 (che cito perchè vedo nei commenti), probabilmente è solo perchè è interessato al vostro programma o vuole avere delle idee più chiare ma senza per questo doversi esporre a tutto il paese. Anche perchè essendo il voto segreto, non vuol far sapere chi voterà o con chi si trova più d’accordo… L’indirizzo email, spesso viene utilizzato solo per partecipare ai forum e quant’altro e per lo stesso motivo di cui sopra e, a volte è frutto di fantasia anche e solo per il semplice motivo di non aver la casella di posta intasata da tutti i forum a cui, per interesse, uno scrive per avere informazioni. Auguro a tutti buon lavoro.
Rispetto al messaggio del 9 maggio (pubblicato) trovo delle discordanze con quanto avevo scritto.
Nel senso che: rispecchia probabilmente quanto avevo scritto inizialmente poi, mentre rileggevo ciò che avevo scritto, avevo corretto/integrato il mio intervento.
Il testo che mi ero salvato era quello che riporto:
“Per quanto leggo e pubblicato sul sito, non trovo personalmente offese o quant’altro, forse qualche messaggio dai toni più accesi dettato forse dalla competizione. Il fatto che qualcuno utilizzi nomi di fantasia del tipo Io11 (che cito perchè vedo nei commenti), probabilmente è solo perchè è interessato al vostro programma o vuole avere delle idee più chiare ma senza per questo doversi esporre a tutto il paese. Anche perchè essendo il voto segreto, non vuol far sapere chi voterà o con chi si trova più d’accordo… L’indirizzo email inserito, spesso viene utilizzato solo per partecipare ai forum , perchè obbligatorio, ma per lo stesso motivo di cui sopra, a volte è frutto di fantasia anche e solo per il semplice motivo di non aver la casella di posta intasata da tutti i forum/servizi a cui, per interesse, uno scrive per avere informazioni. Auguro a tutti buon lavoro.”
Non cambia la sostanza… Volevo solo segnalarvi la cosa per capire se, dopo un certo lasso di tempo, il commento viene comunque inviato… Perché se non ricordo male anche in precedenza (in uno dei messaggi che avevo inviato) mi sembra si fosse verificata questa cosa… Oppure ho qualche impostazione sul browser che mi crea questo disagio… Non so a questo punto se lo stesso discorso vale anche per i messaggi che ogni tanto vedo apparire e poi sparire…
Non vi chiedo di modificare il testo del messaggio perché tanto il concetto è ugualmente chiaro. Volevo solo segnalarvi la cosa. Questo messaggio potete anche non pubblicarlo, ha il solo scopo di comunicarvi e darvi la possibilità di verificare se c’è qualche problema sul form, oppure, se sono io che ho “dei problemi” . Se fosse un problema che riscontro solo io potete ignorare semplicemente la segnalazione.
Auguro a tutti, buon lavoro.
In bocca al lupo!
Personalmente il Vs. Progetto lo ritengo forse troppo ambizioso, leggendo la premessa!
Spero che sappiate mantenere almeno il 50% delle promesse!
Spero anche che l’Unione dei servizi con i paesi limitrofi, creata dalle attuali amministrazioni possa portare giovo alle casse comunali!
Personalmente non vi voterò in quanto preferisco non darVi troppa aria.. Ne avrete sicuramente già a sufficienza (visto le persone nella lista avversaria) e penso che tutti questi giovani potrebbero un po’ troppo “gasarsi”..
Buon lavoro!
Grazie per gli auguri. Noi non siamo così ottimisti sull’esito finale delle votazioni: potremmo anche perdere le elezioni…e l’aria mancherebbe a Bariano!
“e l’aria mancherebbe a Bariano” la interpreto un po’ come se non ci fosse alternativa alla Vs. lista, be non è esattamente così.. Forse l’ego che indossate è qualche taglia in più!
È altrettanto vero che, forse il gioco che può essere a vostro sfavore è un gioco di forza, vedendo schierata sull’altro fronte una cavalleria molto più che addestrata per colpire gli interessi oggettivi dei cittadini, che vanno aldilà del programma.. Si vede Infatti più di una persona che lavora nell’edile, che fa il burocrate all’interno di Bariano, chi può rappresentare la cooperativa.. Diverse realtà da cui trarre complicità e favori..
Se la gente sarà in grado di capire che di tutte queste merendine il paese non può campare.. Be sicuramente sarà a Vs. favore.. E siccome ritengo che ormai la gente abbia gli occhi abbastanza aperti, io un po’ di ottimismo da parte vostra ce lo metterei 😉
Dal Programma… riguardo a “LAVORO E OCCUPAZIONE” lascio una semplice considerazione
“Chi Decide Per Noi”, ci convince che il costo della manodopera è troppo elevato e la soluzione non può essere che ridurre i salari, che la disoccupazione esiste perché i posti di lavoro disponibili richiedono determinate competenze che i disoccupati non possiedono.
Bene, offrire programmi di formazione ai disoccupati per dar loro una miglior formazione per permettere loro di trovare un posto di lavoro è la soluzione per “Chi Decide Per Noi”.
Ma anche qui leggo che il metodo è stesso.
Il problema è che non ci sono abbastanza posti di lavoro.
Prendete ad esempio 100 cani, seppellite 95 ossa in un campo e dite ai cani che il loro compito è trovare le ossa;… lo scenario migliore possibile è che 90 cani trovino le ossa e 5 no.
Ora, prendere i cani senza ossa e formarli per permettere loro di trovare le ossa in maniera più efficiente;… ha senso?
Un bambino di quarta elementare risponderebbe di no, perché il problema è che non ci sono abbastanza ossa/posti di lavoro.
-Carletto Ribolla-
@carletto
le posso fare questa domanda:
E se i 100 cani fossero i suoi, cosa se ne fa dei 5 cani che non trovano l’ osso ??
l’ idea è che magari gli insegna a cercare dei tartufi … (non si formano persone su un lavoro che non ha offerta sul mercato… perchè cercare altre ossa quando non ci sono??)
Se ci limitiamo al ritrovamento di ossa, il lavoro sarebbe un fattore limitato cosa inaccettabile in un economia di libero mercato … andrebbe ad alimentare la competitività creando sempre meno posti di lavoro ma con persone qualificate al massimo (80 cani che trovano 95 ossa in meno di un ora).Quindi lasciando stare ossa e cani, la scelta è:
Formare persone per il lavoro richiesto in un determinato momento dal mercato.
mauro l.g.
Penso personalmente che i posti di lavoro siano pochi e che per la maggiorparte di quei posti ancora disponibili sono richieste determinate e specifiche competenze o capacità che davvero in pochi hanno; credo tuttavia che quando un entità come un Comune scenda in campo direttamente, mettendo a disposizione un servizio come quello proposto, sia un’ ottima occasione per i cittadini senza un lavoro per ampliare le proprie competenze e per avere quindi qualche possibilità in più. Buon LAVORO
Prima di andare al punto il perché di questi miei interventi (per alcuni fuori luogo)
Da qualche anno sono impegnato nella divulgazione della Mosler Economics Modern Money Theory.
Cos’è: La MMT è una scuola economica, che nasce dal cartalismo del ’900, proposta principalmente da vari economisti americani dell’Università del Missouri-Kansas City e che è stata proposta in questi anni in Italia da Paolo Barnard in occasione dei due Summit di Rimini dell’Febbraio e Ottobre 2012 (3500 partecipanti -paganti-) nel link il primo della lunga serie di video: https://www.youtube.com/watch?v=Daf1sJ1s1As
Insieme, gruppi territoriali MMT e gli economisti, a metà Novembre del 2012 abbiamo redatto un piano per la salvezza economica dell’Italia dove viene illustrato punto per punto tutto ciò che un Governo Sovrano dotato di sovranità monetaria, ciò che l’Italia in questo momento non ha, deve mettere in pratica per raggiungere il modello di società che la MMT propone: ossia una società dove è possibile raggiungere la piena occupazione -ripeto PIENA OCCUPAZIONE-, il pieno benessere e la piena produzione mantenendo al contempo la stabilità dei prezzi. Concetti questi impossibili da attuare nella situazione in cui il nostro Paese si trova (EURO e TRATTATI EUROPEI) e gli effetti li vediamo o meglio li sentiamo direttamente sulla pelle!
Ora. è impossibile e velleitario riassumere il dettagliato e corposo programma ME-MMT, che tocca tutti gli aspetti della politica (la democrazia costituzionale e la sovranità monetaria e popolare del Paese); della economia (investimenti, debito, occupazione, tassazione, fuga dei capitali, ecc.); della moneta (ritorno alla lira, sovranità monetaria dello Stato, riforma del ruolo della banca d’Italia e delle banche, ecc.)… l’invito è a leggerlo dal link: http://memmt.info/site/programma/
Ora al punto, la domanda, e sintetizzo con i PLG:
I PLG (Programmi di Lavoro Garantito) sono, senza dubbio, l’essenza della ME-MMT, essi prevedono un salario in grado di garantire una vita decorosa ai “5 lavoratori” (che sarà lievemente inferiore a quanto offerto da un privato per la stessa mansione) esso, pertanto, rappresenterà la soglia minima di diritti/doveri che il privato non potrà oltrepassare poiché disincentiverebbe i cittadini dall’accettare quel lavoro;
i PLG entreranno in quei settori dove la concorrenza con il privato è nulla o minima e sono presenti fallimenti del mercato (faccio riferimento ad esempio ai lavori nella “green economy”, ai beni culturali e alle arti in generale, alla cura di anziani e portatori di handicap e alla ricerca & sviluppo a lungo termine).
i PLG saranno ovviamente transitori perché i “5 lavoratori” saranno attratti dalle offerte del settore privato a causa dei salari leggermente più alti e il settore privato avrà sempre un bacino di lavoratori FORMATI e motivati da cui attingere.
… bene, spero abbiate compreso che in una condizione di Stato con piena Sovranità politica ed economica -ovvero Monopolista della propria moneta- il comune di Bariano potrebbe divenire “il datore di lavoro di ultima istanza” per tutti i Barianesi disoccupati che abbiano voglia e condizione per lavorare.
Ripeto, “DATORE DI LAVORO DI ULTIMA ISTANZA”,… ruolo questo ben più ambizioso dell’offrire un, pur sempre nobile, servizio.
Grazie.
-Carletto Ribolla-
scusate se esco dal commento del programma ma vorrei capire chi è favorevole al ritorno della lira, io penso che un’uscita dalla moneta unica determinerebbe non solo un immediato disallineamento degli spread e una conseguente insostenibilità del nostro debito pubblico. Scatenerebbe un’inflazione a doppia cifra con un’esplosione dei costi energetici. In questo contesto la svalutazione non riuscirebbe a rilanciare le esportazioni e il Pil, visto che le filiere globali della produzione hanno già ridotto i vantaggi competitivi dei singoli paesi.
Ecco Quattro fattori da analizzare per l’ uscita dall’ euro:
Primo: la diffusione delle filiere globali riducono i vantaggi competitivi di una svalutazione. Non si vive più in un mondo in cui le imprese delle economie avanzate producono interamente in casa i loro beni e servizi importando solo materie prime. Ora si produce importando anche i semi-lavorati che servono a produrre i beni finali da esportare (in Italia, Spagna e Portogallo l’import di commodity e beni semi-lavorati è pari al 60% del totale). In questo nuovo contesto di “supply-chain globale” la svalutazione del cambio renderebbe queste importazioni assai più costose annullando l’eventuale guadagno di competitività.
Secondo: i sistemi bancari in crisi renderebbero difficile ottenere nuovo credito. In pieno credit crunch diventerebbe un’impresa impossibile per le aziende dei paesi più indebitati chiedere finanziamenti per sostenere l’aumento di produzione e soddisfare gli ordini derivanti dalla svalutazione.
Terzo: la più lenta risposta dell’export in un contesto concorrenziale nel quale i paesi più avanzati possono giocare sulla qualità dei loro beni e servizi piuttosto che sul prezzo. La spiegazione è semplice: serve tempo (e nuovi investimenti) per sostituire i semi-lavorati importati con produzioni proprie e mentre questa “sostituzione” si determina la concorrenza degli altri paesi avanza con la qualità (a parità di prezzo) dei loro prodotti.
Quarto: se tutti svalutano nessuno ci guadagna. Il caso citato è quello dell’Argentina del 2002 che ebbe successo abbandonando la parità fissa con il dollaro perchè i paesi vicini che importavano i suoi beni (Brasile e Messico) lasciarono immutati i tassi di cambio. Nel caso dei paesi deboli dell’eurozona la svalutazione sarebbe contemporanea e a guadagnarci di più sarebbero quelli con le maggiori quote di export destinate all’area euro, quindi l’Italia vedrebbe diluiti di molto gli eventuali vantaggi.
Ciao, “mauro l.g.”
Potrei avere una tua autorevole analisi riguardo agli andamenti di Competitività e Produzione Industriale del nostro Paese rispetto ai paesi della zona euro, sulla base dei dati grafici riportati dalla Banca d’Italia nella Relazione Annuale del 2011 nel capitolo “Andamenti macroeconomici, politiche di bilancio e politica monetaria nell’area dell’Euro”?
Qui il file.pdf: http://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/relann/rel11/rel11it/andamenti_macroeconomici/rel11_5_andamenti_macroeconomici.pdf
in Figura 5.1 del .pdf -Competitività.dal 1999 al 2011-
in Figura 5.2 del .pdf -Produzione Industriale dal 2001 al 2012-
Grazie.
-Carletto Ribolla- …il mio nome e cognome… non il nikname 😉
… non so cosa ne pensa riguardo ad un ritorno alla lira, ma ascoltate invece quello che pensa questo “autorevole” persona riguardo alla moneta unica:
https://www.youtube.com/watch?v=TPLJZqBpY0E
… ovviamente quello sopra è un’estratto; l’integrale lo potete guardare da qui:
https://www.youtube.com/watch?v=8vHqDJ3riDg
-Carletto Ribolla-
… giorni fa ho lasciato l’appello “unitevi con amministratori di altri comuni, non importa lo schieramento, ma unitevi per dire FUORI da questo disegno assurdo/folle di Eurozona, o voi non riuscirete a realizzare il programma e noi Barianesi saremo spremuti alla povertà;… sempre di più”.
Lo stesso fu lanciato da noi ME-MMT all’amico Claudio Bizzozero.
Claudio, il sindaco di Cantù, a quell’appello ha risposto così:
https://www.youtube.com/watch?v=tPe25xzRiPM
-Carletto Ribolla-
Ciao, “mauro l.g.”
Potrei avere una tua autorevole analisi riguardo agli andamenti di Competitività e Produzione Industriale del nostro Paese rispetto ai paesi della zona euro, sulla base dei dati grafici riportati dalla Banca d’Italia nella Relazione Annuale del 2011 nel capitolo “Andamenti macroeconomici, politiche di bilancio e politica monetaria nell’area dell’Euro”?
Qui il file.pdf: http://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/relann/rel11/rel11it/andamenti_macroeconomici/rel11_5_andamenti_macroeconomici.pdf
in Figura 5.1 del .pdf -Competitività.dal 1999 al 2011-
in Figura 5.2 del .pdf -Produzione Industriale dal 2001 al 2012-
Grazie.
-Carletto Ribolla- …il mio nome e cognome… non il nikname 😉
Caro Carletto,
prima di procedere alla risposta che vuole … so già cosa si aspetta che scriva dal analisi richiesta.
La invito per il rispetto di questo blog a 2 cose:
1) continua a mettere link in riferimento alla teoria mmt — perchè non ne mette uno dove possiamo confrontarci senza occupare questo spazio che è stato creato per altro?
2) premesso che su alcuni punti mi trovo in pieno accordo con questa teoria leggiamo un po anche cosa non va di questa teoria ora mi permetto di metterle un link(http://www.rischiocalcolato.it/2012/03/i-problemi-con-la-teoria-monetaria-moderna.html).
Grazie e a presto mauro luigi galli il mio nome e cognome (spero sia felice)
Se non comprendo male, come primo, dovrei evitare di inserire link ME-MMT … francamente però faccio davvero molta fatica a comprendere “la seconda cosa”.
Comunque: sarei curioso di conoscere il parere di chi AMMINISTRA questo sito, al riguardo.
Sig. Galli, sono davvero dispiaciuto di aver urtato la sua sensibilità con quei lik e con questi argomenti.
Vorrei però farle presente che “l’off topic” riguardo “a chi è favorevole al ritorno alla lira” è stato suo.
Io mi sono semplicemente limitato a fornirle dei dati reali per avere un SUO autorevole parere, visto e considerato che quell’analisi in merito all’uscita dall’euro l’avevo già letta dal Sole24Ore.
Ora, Sig. Galli: sono disponibile a continuare il confronto “dove ritiene più opportuno” senza “copia/incollare” opinioni altrui.
buona serata 🙂
-Carletto Ribolla-
Per quanto mi riguarda non ci sono problemi all’inserimento di link ME-MMT (e non credo sia un problema nemmeno del Sig. Galli). E’ una teoria che non conosco e sulla quale mi sto facendo una cultura grazie ai vostri link. Quanto sia utile continuare la discussione nei commenti sul programma di Vivi Bariano, lo lascio decidere alla vostra discrezione.
Luigi, cattiva interpretazione la tua: per il “mauro l.g.” all’anagrafe “mauro luigi galli”, quello dei link ME-MMT, è la prima delle “cose” che devo rispettare in questo blog (leggi bene il suo intervento) … nel rispetto di chi e cosa poi francamente non capisco e a dirla tutta nemmeno m’importa 😀
Restando invece a noi: La cultura che ti stai facendo in merito a quanto sostiene la ME-MMT, ti fa pensare che le amministrazioni comunali possano meglio amministrare?
… dai, l’idea che il comune di Bariano possa diventare “il datore di lavoro di ultima istanza” per tutti i Barianesi disoccupati con voglia/condizione per lavorare, e che possa offrire loro un lavoro retribuito; penso che, per chi come te arriva dal mondo sindacale, sia “il sogno”. 😉
-Carletto Ribolla-
http://www.vivibariano.it/?p=701
<>
Senza uscire dai Trattati UE, che la gente non conosce, e dall’euro, della cui architettura la gente è ignara;… ogni misura è come l’Oki per curare il tumore.
-Carletto Ribolla-