Da anni ormai (credo dai tempi del Sindaco Pirotta) il centro storico di Bariano è chiuso al traffico tutte le sere dalle 20 fino alle 6 del mattino e, per tutto il giorno, alla domenica. Ormai ci siamo abituati e, tutto sommato, si può dire che l’idea non era stata poi così male.
Nel corso del tempo, inoltre, diversi sono stati i tentativi di modificare la viabilità del centro storico. La stessa realizzazione della fontana deriva da un’idea di viabilità che prevedeva l’obbligo di entrare in paese solo dalla Misericordia e, alla Chiesa, girare sia a destra che a sinistra. La fontana è stata costruita, pertanto, prevedendo la sola uscita del traffico dal paese. Il progetto di viabilità venne poi osteggiato dai Commercianti di Bariano che lo giudicarono troppo limitativo rispetto alla possibilità di “movimento” delle persone su via Roma, e venne abbandonato. Restò la fontana, e così si spiega la sua bruttissima dislocazione, soprattutto per chi deve entrare in paese provenendo da Mozzanica.
Non voglio però discutere della viabilità del centro, ma di un suo utilizzo migliore.
Nella presentazione della Lista di Vivi Bariano, abbiamo detto di un paese che troppo spesso sembra morto e disabitato e non solo nelle grigie serate d’inverno.
Da anni la situazione è questa, ma dobbiamo cercare di cambiarla.
Nel nostro Programma abbiamo previsto la realizzazione di alcune iniziative in proposito come, ad esempio, quella di coordinare un calendario annuale delle manifestazioni che già esistono e che sono promosse dalle Associazioni del nostro paese e, all’interno di questo calendario, quella di organizzare come Comune delle manifestazioni sul modello delle notti bianche, come avviene, con buoni risultati, in paesi vicino al nostro è più piccoli di Bariano; oppure, incrementando l’utilizzo del cinema all’aperto.
Dobbiamo vivacizzare molto di più il nostro paese, invogliare la gente ad uscire dalle proprie case perchè sanno di trovare un paese vivo. Ne trarrebbero beneficio tutti: i giovani, gli anziani, i bimbi e le loro famiglie, i negozi del paese.
In questo senso, la possibilità di “circolare” più facilmente nel centro storico potrebbe essere un fattore agevolante. Non pensiamo alla riapertura del centro “tout court”, ma ad allungare gli orari in cui sia permessa la circolazione del traffico secondo la giornata o il periodo.
Al sabato, ad esempio, si potrebbe prevedere la chiusura al traffico ad un’ora più tarda; oppure durante la bella stagione, dove il centro storico potrebbe rimanere aperto al traffico più a lungo, magari per agevolare la partecipazione alle iniziative in corso.
Questa misura dovrebbe essere accompagnata da altri interventi che sarebbero indispensabili per vivacizzare il paese. Piazza Paganessi, ad esempio: ora come ora sembra un pulpito isolato dal resto del contesto urbanistico, non agevola certo il passaggio o l’incontro delle persone che frequentato il paese. Andrebbe rivista, ma…ci sono le disponibilità economiche?
Non possiamo però non cambiare nulla perchè non ci sono risorse economiche.
Questa della riapertura parziale del centro storico potrebbe essere un’idea.
E non costa nulla.
Che ne pensate?
vivibariano@gmail.com
Penso che riaprire il traffico in paese sia l’ ultimo modo per risolvere il problema! Vogliamo far vivere il paese? Non complichiamo la vita agli organizzatori! Ho avuto esperienze come organizzatore alcune positive e alcune negative! 1′ far pagare il suolo pubblico? Già sono periodi duri trovare i soldi per le manifestazioni se poi devo spendere per spese per me inutili! 2′ ci sono più manifestazioni fuori dal centro che nel centro! 3′ giustamente come dite voi riguardante ” la notte bianca” ci sono tanti negozi, bar, associazioni, club, si potrebbe riunirsi e organizzare! Se poi quella volta che fai un giro in paese alla sera in bici coi bambini dobbiamo stare attenti alle vetture che passano in centro io personalmente ci penserei di andare! Facciamo nascere un nuovo Bariano fatto di cose nuove!
Anche io penso che il centro storico dovrebbe essere solo pedonale o ciclabile.
Per rifarlo vivere la soluzione non è certo farci passare le auto, anzi.
Piuttosto come dice Marco, andrebbero spostate alcune manifestazioni in centro. Le associazioni vanno stimolate a farlo.
Magari un pensierino a rendere la piazza centrale un giardino ce lo farei.
Finora abbiamo assistito a un continuo cementificare o piastrellare ogni spazio possibile con risultati di pura estetica. Il paese ha perso la sua anima sociale. La piazza dovrebbe essere vivibile. Panchine, alberi a far ombra. Parcheggi per bici. Un chiosco di giornali? (magari spostandoci qui la nuova edicola che in via circonvallazione non ha molto senso?)
Anch’io non trovo giusto riaprire al traffico il centro storico. Purtroppo esistono più spazi di aggregazione fuori dal contesto centro storico. Sicuramente aumentare i cosiddetti eventi aumenterebbe la vita pubblica del paese. Trovo difficoltoso parcheggiare, e raggiungere il centro. Ma concordo con Fabio sulle aree verdi e vivibili.
Magari una più stretta collaborazione tra le Associazioni porterebbe ad avere manifestazioni polivalenti. Un esempio la festa della Polisportiva ha dato vita quest’anno a parecchio movimento anche ‘straniero’.
Bisogna fare ‘squadra’ non isolarsi nel proprio orticello, poichè ciò che giova a me, giovi anche agli altri.
Buon lavoro!!