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Nuove asfaltature a Bariano

Nuove asfaltature a Bariano

Diverse vie e strade del nostro paese hanno bisogno di essere riasfaltate. 

La necessità si è manifestata soprattutto con l’avvio dei lavori di realizzazione della fibra ottica che sarà portata nei pressi dalle nostre abitazioni attraverso due fasi di intervento:

  • il primo, ancora in corso e che sarà ultimato a breve, interessa la parte nord del paese, fino all’incrocio per Romano di Lombardia, e tutta la parte est;
  • il secondo interesserà la parte ovest del paese e, ad oggi, non sappiamo ancora in quali tempi sarà portato a termine.

L’Amministrazione comunale era a conoscenza di questi interventi e ha rinviato gli interventi di asfaltatura alla fine del lavori per la fibra ottica, almeno nella parte est del paese.

In questi ultimi giorni è stato pubblicato un bando per finanziare interventi di messa in sicurezza di tratti stradali, ponti e viadotti riservato agli enti locali con una popolazione fino a 5.000 abitanti. 

Il 28 marzo scorso, la Giunta ha approvato il progetto esecutivo per partecipare al bando, il cui termine era fissato per le ore 12 di venerdì 29 marzo 2024. 

Il finanziamento massimo previsto dal bando è di 150.000 €, a cui l’Amministrazione Comunale aggiungerà ulteriori risorse finanziarie proprie pari a 50.000 €. 

In totale, il progetto prevede un intervento di 200.000 € per l’asfaltatura di alcune vie del paese (via Della Cascinetta, Santa Lucia, Monte Grappa, Armando Diaz, Piave, Colleoni, A. Manzoni) a partire dal 2024. 

Una parte significativa delle risorse sarà destinata ai tratti stradali interessati dalla recente installazione della fibra ottica, principalmente nella zona est del centro abitato. La restante quota sarà invece utilizzata per la messa in sicurezza di tratti particolarmente usurati nella zona ovest, per i quali non è più possibile rimandare interventi di manutenzione. 

Se arriverà il finanziamento del bando, come ci auguriamo, l’Amministrazione comunale avrà a disposizione 150.000 € in più, oltre alle risorse proprie che saranno stanziate, per un intervento importante sulle vie del paese.

Nel caso in cui il bando non dovesse avere esito positivo, si potrà partecipare anche nel 2025 e, nel frattempo, l’Amministrazione comunale che sarà eletta con le amministrative dell’8/9 giugno prossimi, dovrà procedere con risorse proprie da destinare all’asfaltatura delle strade in parallelo con la conclusione dei lavori per la fibra ottica.

Bariano 23 – 24: cose fatte e da fare

Bariano 23 – 24: cose fatte e da fare

COSA ABBIAMO FATTO NEL 2023

Dalla metà del mese di novembre, inoltre, il Comune di Bariano si avvale della collaborazione a tempo pieno della nuova Segretaria comunale, Dott.ssa Cinzia Guagnano.

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COSA FAREMO NEL 1° SEMESTRE 24

Con la variazione approvata nel Consiglio comunale del 29 novembre 2023 e con l’approvazione del Bilancio di previsione 2024, che avverrà entro la fine dell’anno, andremo a riproporre le stesse iniziative già realizzate nel 2023 almeno per quanto riguarda il sociale, la cultura, l’istruzione, lo sport e l’ambiente. 

Andremo a perfezionare la vendita di altri due terreni di proprietà comunale che sono stati ceduti (uno lo avevamo già venduto nel 22/23).

Per quanto riguarda le opere pubbliche:

  • sarà ultimata la nuova mensa scolastica alla scuola primaria;
  • sarà ultimata, così come prevista dal progetto originale, la struttura dell’area feste;
  • verranno ultimati i pannelli solari che serviranno lo Stallo della Misericordia;
  • sarà realizzata una nuova tettoia per le biciclette alle scuole secondarie di primo grado;
  • sarà realizzata la rotatoria tra la Via Locatelli e la Provinciale per Romano di Lombardia;
  • continuarà la riqualificazione di Via Veneto (Roggia Morla);
  • sarà eseguita la manutenzione straordinaria degli alloggi ex Eca di Via Roma, del Cimitero, del Municipio, della palestra della scuola media.

Per quanto riguarda Piazza Paganessi, la sua riqualificazione avverrà in tre fasi:

  • la prima riguarderà la Piazza vera e propria. L’intervento è già coperto dal punto di vista finanziario con 370.000 €; l’incarico per il progetto verrà assegnato entro la fine del 2023; dovremo concordare il tipo di intervento con la Parrocchia di Bariano e la Curia di Bergamo, ma già sappiamo il tipo di intervento che intendono realizzare; dovremo, infine, avere il parere favorevole della Soprintendenza.
  • La seconda fase riguarderà la parte di Via Roma adiacente la Piazza che sarà riqualificata con le risorse di Regione Lombardia che dovrebbero essere stanziate a breve (200.000 €).
  • La terza riguarderà la parte di Via Chiesa, sempre adiacente a Piazza Paganessi, che sarà realizzata con il contributo di Terna, le cui risorse (120.000 €) saranno assegnate al nostro Comune nei prossimi due/tre mesi.

Complessivamente, gli interventi in opere previsti per gli anni 23 e/o che andranno ad iniziare o ad ultimarsi nel 24, ammontano a circa 2.219.000 di €.

Nuovo percorso ciclopedonale tra Bariano e Fornovo San Giovanni

Nuovo percorso ciclopedonale tra Bariano e Fornovo San Giovanni

I Comuni di Bariano e Fornovo S. Giovanni parteciperanno al bando emesso dal Dipartimento Casa Italia per ottenere finanziamenti utili alla realizzazione del 1° lotto della rete ciclabile della Strada Padana Superiore che collega i due territori comunali e raggiunge quelli degli altri Comuni confinanti – Mozzanica e Romano di Lombardia.

Il Progetto preliminare, approvato dal Consiglio comunale di Bariano nella seduta del 23 ottobre 2023, lo potete vedere nella foto principale del post.

Il Bando prevede un finanziamento di € 1.400.000,00. 

I COSTI PREVISTI

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I tratti del tracciato che interessano Bariano sono i seguenti: H-I; I-L; L-M; M-N e N-O.

Il percorso è costituito da tratti già esistenti, che si snodano in ambito urbano e periurbano dei rispettivi paesi, che andranno riqualificati, da tratti di nuova realizzazione e da tratti di collegamento tra le due tipologie.

La ragione primaria della scelta delle Amministrazioni è quello di implementare sul territorio dei due comuni la mobilità dolce, anzitutto a favore dei cittadini locali ma anche quello di portare il cicloturista a scoprire e conoscere il paesaggio naturale (ambiente, fiume …) e storico-culturale (sistema insediativo, presenze architettoniche …) di questo lembo di territorio, potendo accedere al contesto ambientale rappresentato dall’area protetta del Parco del Serio, posto a margine del percorso, tramite i percorsi già presenti nel Parco stesso.

Il tracciato previsto a progetto presenta una lunghezza complessiva di circa 7,3 chilometri e disegna un percorso omogeneo e continuo che collega la Strada Statale N. 11, che corre a sud del territorio di Fornovo, alla Provinciale N. 130 in corrispondenza del ponte sul fiume Serio, che segna il confine con Romano di Lombardia, posto a nord-est del territorio di Bariano.

Il percorso ciclopedonale di progetto inizia come detto a partire dalla SS 11 in prossimità della ditta Art Cosmetics, dove il primo tratto è indicato di “previsione” in attesa e in contemporanea alla realizzazione della nuova rotatoria da realizzare in quel punto in ragione di nuovi interventi edificatori limitrofi, e raggiunge il centro abitato di Fornovo riqualificando la ciclabile esistente a fianco delle vie Marconi e via Cimosse fino all’altezza del Parco Comunale “angeli del 2 giugno”.

Da qui il percorso raggiunge, passando da piazza San Giovanni, via Marconi per proseguire su via Bietti sia per la parte interna all’urbanizzato che per quella esterna che corrisponde alla sede della strada provinciale n. 131, declassata a comunale fino al confine fra i due comuni in corrispondenza del sottopasso sopracitato. 

Percorso il sottopasso la pista prosegue sul sedime della ex SP 131 fino al raccordo con la nuova provinciale. 

Da qui è previsto un tratto di nuova realizzazione, che corre attiguo alla via Provinciale fino alla rotatoria con la SP 130 per Caravaggio per raccordarsi al tracciato ciclopedonale esistente lungo le vie Umberto I° e Antonio Locatelli fino all’altezza di via Aldo Moro dove è già presente l’attraversamento della strada.

Di questo lungo tratto è prevista la riqualificazione delle sedi esistenti.

Lungo le vie Moro e De Gasperi, via a fondo chiuso, la ciclabile è prevista in “promiscuo” con la carreggiata stradale fino a raggiungere la pista ciclabile già esistente, che corre in parallelo alla SP 130 per tutto il tratto compreso tra via De Gasperi e il ponte sul Serio, della quale è prevista la completa riqualificazione.

Ecco i tratti e gli interventi che interessano il nostro paese.

TRATTO H – I 

Intervento per 130.800 €

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TRATTO I – L 

Intervento per 29.160 €

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TRATTO L – M 

Intervento per 28.800 €

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TRATTO M – N

Intervento per 38.500 €

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TRATTO N – O

Intervento per 78.400 €

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Per questo tratto del progetto, la pista che attualmente costeggia la strada per Romano di Lombardia, l’Amministrazione comunale di Bariano ha già previsto di intervenire con il rifacimento del manto ciclabile, indipendentemente dall’esito del Bando. I lavori sono già stati appaltati e inizieranno a breve.

Come potete vedere, però, il Bando prevede interventi che vanno oltre il rifacimento della pista e saranno quelli che verranno realizzati nel caso di ammissione al Bando, sicuramente in modo ancora più accurato.

Riusciranno le Amministrazioni di Bariano e Fornovo ad ottenere il finanziamento richiesto?

Noi ci auguriamo sì.

I tempi previsti non sono comunque brevi: da quando ci sarà il finanziamento, i tempi di realizzazione sono previsti in 16 mesi.

Cosa faremo nel 23/24

Cosa faremo nel 23/24

Nel Consiglio comunale del 24 luglio 2023, dove brillava l’assenza del Gruppo di Minoranza, si è dato il via agli interventi che saranno effettuati negli anni 2023/24 sia per quanto riguarda le spese correnti, sia per le spese di investimento.

Il grosso della variazione approvata ha riguardato gli investimenti in conto capitale

Dopo la verifica degli equilibri di bilancio, si è potuto applicare una parte dellavanzo di amministrazione disponibile, per un totale di 246.720 € così suddiviso:

– 60.000,00 €, per lo squilibrio di parte corrente (per coprire i costi alle stelle dell’energia elettrica per gli edifici comunali e la pubblica illuminazione). 

− 51.000 € per il finanziamento delle spese correnti a carattere non permanente (nuovo PGT).

– 135.720 € per integrare le spese di investimento del bilancio.

QUALI OPERE ABBIAMO FINANZIATO?

LA ROTATORIA PER ROMANO

Abbiamo coperto l’investimento con risorse nostre e con 120.000 € di contributo da Terna (per la realizzazione dell’elettrodotto Cassano-Chiari, Terna ha previsto delle compensazioni per i paesi interessati. A Bariano il contributo è di 160.000 €: 120.000 li useremo per la rotatoria, gli altri 40.000 altri si potranno utilizzare solo alla fine del 2025 perchè legati alla fine dei lavori dell’eletrodotto Cassano-Chiari).

PIAZZA PAGANESSI

Avevamo previsto la ristrutturazione di Piazza Paganessi con 400.000 € di finanziamento regionale e/o statale. Ora abbiamo coperto 200.000 e con risorse comunali e altri 200.000 € con finanziamenti regioneli (siamo in attesa della definizione del finanziamento ricevuto dalla Regione).

IL PGT.

Abbiamo coperto la sua realizzazione con 51.000 € di avanzo libero.

LA SRTUTTURA POLIVALENTE – AREA FESTE

Abbiamo stanziato 79.000 € destinati allultimazione della struttura polifunzionale. inoltre, abbiamo trovato un accordo con il Curatore fallimentare per la chiusura dei lavori del 2° lotto (la ditta affidataria dei lavori era fallita) e, a breve, risolveremo anche i problemi aperti con la ditta che aveva realizzato, con ritardi enormi, i lavori del primo lotto ancora con la precedente Amministrazione. Con la chiousura dei primi due lotti potremo destinare altre risorse, ma solo il prossimo anno, per colmare tutti i difetti di progettazione che si sono palesati in questi anni.

PISTA CICLABILE PER ROMANO

25.000 € sono destinati alla manutenzione straordinaria della pista ciclabile per Romano dove andremo a rifare tutto il fondo che oggi è abbastanza rovinato.

PROGETTO NUOVA PALESTRA

Abbiamo stanziato 87.000 € (risorse del Pnrr) che sono destinati per lultimazione del progetto della palestra (la cifra complessiva è di 130.000 €)

Inoltre abbiamo previsto il finanziamento di altre opere:

  • 13.000 € per la manutenzione straordinaria della scuola media (nuova tettoia per le biciclette suggerita dal Consiglio comunale dei Ragazzi.
  • 15.000 € sono riservati alla manutenzione straordinaria del campo da calcio.
  • 32.000 € sono relativi al completamento del marciapiede di via Piave. 
  • 8200 € per la sistemazione di alcune strade comunali (Via matteotti che presenta dei cedimenti da risolvere)
  • 5400 € per la manutenzione straordinaria degli alloggi per gli anziani (tinteggiatura esterna).

LA NUOVA MENSA SCOLASTICA

Abbiamo presentato la documentazione necessaria alla centrale di Committenza Unica di Brescia per l’affidamento dei lavori che dovrebbe essere definito entro il prossimo mese di agosto.

Impegni importanti per i quali possiamo ora dare il via alla fase di progettazione e, successivamente, all’affidamento dei lavori.

LE SPESE CORRENTI ANNO 2023

Abbiamo registrato alcune entrate che, in via principale, riguardano:

  • 6000 € per accertamenti IMU 
  • 17.000 € come trasferimenti dello Stato su minori introiti Irpef
  • 4.458 € come contributo regionale Cre
  • 3.500 € come contributi regionali per l’assistenza scolastica (che complessivamente sono 13.500)
  • 1.591 € come contributo regionale 0/6 anni che già era di 20.000 € 
  • 4. 000 € sono i proventi da matrimoni (che da 7.000 sono passati a 11.000 €)
  • 18.700 € sono i pasti a domicilio per gli anziani: capienza necessaria per non aumentare il pasto da 5,50 che pagano ora a 6 euro (totale stanziato di 44.700 €)
  • 6.572 € di proventi per le concessioni cimiteriali.

Abbiamo anche registrato alcune entrate inferiori al previsto come i 2000 € in meno di dividendi Cogeide che si sono dimezzati rispetto allo scorso anno (sono stati 16.000 lo scorso anno, ne abbiamo previsti 10.000 per il 23, in realtà ne arriveranno 8.000)

Per la parte relativa alle uscite, abbiamo destinato maggiori spese per:

  • 45.000 € (che diventano in totale 51.000) per la realizzazione del nuovo PGT.
  • 15.000 € destinati ai posti per lasilo nido (è un contributo regionale per chi ha migliorato il servizio rispetto 2018 – che dovremo destinare per un sostegno alle rette per i barbianesi).
  • 1.800 € in più come contributo al Cre dell’oratorio che in totale portiamo da 3.200 a 5.000 €. 
  • i 18.700 € che abbiamo stanziato per mantenere invariato il costo dei pasti a domicilio per gli anziani.
  • 6.000 € di acquisti di beni cimiteriali (sono le lapidi per coprire i loculi vuoti che passano in capo allUfficio Anagrafe).

La variazione di bilancio approvata, ha messo in evidenza due problemi importanti per il nostro Comune e non solo: i costi dell’energia elettrica che non si sono abbassati e l’aumento costante dei costi per l’assistenza scolastica. 

Saranno temi oggetto della nostra iniziativa nelle prossime settimane.

Il nuovo Regolamento di Polizia Urbana

Il nuovo Regolamento di Polizia Urbana

Martedì 24 luglio 2023 il Consiglio comunale ha approvato il nuovo regolamento di Polizia Urbana. Assente la minoranza di Futuro e Tradizione. 

L’Amministrazione comunale ha riscontrato la necessità di adottare il regolamento di Polizia Urbana, per rispondere alle attuali problematiche di sicurezza urbana e qualità della vita, in grado di favorire una più serena e pacifica convivenza nell’abitato, attraverso l’essenziale collaborazione dei cittadini e nel contempo fornire un moderno ed efficace strumento di lavoro per gli interventi della Polizia Locale e delle altre Forze di Polizia, in rispondenza dei principi costituzionali.

Il Regolamento è costituito da 49 articoli e riguarda la sicurezza urbana, la convivenza civile, l’igiene e il pubblico decoro, la pubblica quiete e tranquillità delle persone, i luoghi pubblici e suolo pubblico.

Ecco un rissunto del Regolamento che potete scaricare a questo link o, tra qualche giorno, dal sito comunale.

Prevenzione dell’insorgenza di fenomeni criminosi

 Il Comune attua ogni azione utile a contrastare le situazioni di degrado o di isolamento che favoriscono l’insorgere di fenomeni criminosi quali lo spaccio di stupefacenti, lo sfruttamento della prostituzione e il gioco d’azzardo clandestino.

Dimore in strutture precarie

 È vietato dimorare in tende, veicoli, baracche o ripari di fortuna, su terreni pubblici o privati, o comunque in qualsiasi luogo non espressamente destinato o autorizzato a tale scopo. La Polizia Locale procede ad allontanare i trasgressori, ferma restando la possibilità di sequestrare i veicoli e le attrezzature utilizzate. Per le aree private l’abbattimento e la rimozione delle occupazioni, nonché il ripristino delle condizioni di igiene, è attuato previa notifica del relativo provvedimento ai soggetti interessati. qualora l’insediamento sia collegato a fenomeni di marginalità, la Polizia Locale informa le strutture comunali di assistenza sociale, di supporto logistico e i servizi di assistenza medico-sanitaria necessari.  

Comportamenti vietati

È vietato in luogo pubblico, su suolo pubblico o privato destinato ad uso pubblico o aperto al pubblico passaggio:  

  1. nei luoghi soggetti a pubblico passaggio pedonale e veicolare, importunare conducenti di veicoli e pedoni con richieste di denaro anche previa offerta di oggetti e/o servizi; 
  2. sedersi o sdraiarsi sulla carreggiata stradale o nelle piazze, sotto i portici, sulle soglie di edifici pubblici, di chiese ed abitazioni private quando ciò costituisca intralcio o pericolo; 
  3. in qualsiasi circostanza salire o arrampicarsi sulle inferriate delle finestre, sui monumenti, sulle fontane, sulle colonne, sui pali della pubblica illuminazione, sulle cancellate, sui muri di cinta e simili, camminare sulle spallette dei corsi d’acqua e dei ponti; 
  4. lanciare oggetti nei luoghi di pubblico transito; è del pari vietato sulle pubbliche vie creare situazioni di pericolo o di intralcio per l’utenza stradale.  

Circolazione di animali

Non è permesso far transitare nel territorio comunale su aree pubbliche, mandrie e gruppi di animali senza preventiva autorizzazione dell’Autorità Comunale. È vietato senza autorizzazione lasciare vagare sulle aree pubbliche animali da cortile. È vietato lasciare vagare o abbandonare o non custodire con le dovute cautele qualsiasi altra specie di animali.

 Conduzione e custodia di cani ed altri animal

Fatte salve le norme penali, le disposizioni di legge statali e regionali in materia di animali, le ordinanze della pubblica autorità concernenti la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione di cani, in luogo pubblico o aperto al pubblico, con esclusione delle aree per cani appositamente individuate, e nei luoghi di passaggio condominiale, è fatto obbligo ai conduttori di cani di utilizzare il guinzaglio. I conduttori di cani considerati pericolosi secondo le classificazioni formalmente vigenti devono altresì portare sempre con sé una museruola da applicare al cane in caso di rischio per l’incolumità di persone o altri animali. In ogni caso i cani devono essere tenuti in modo da non mordere, aggredire o recare danno a persone o cose, né da poter oltrepassare le recinzioni invadendo, incustoditi, luoghi pubblici o privati. 

Chiunque detiene, a qualsiasi titolo, animali, di qualsiasi razza o specie, ha l’obbligo di adottare tutte le cautele affinché non procurino disturbo o danno o spavento a persone e cose, e siano sottoposti in ogni momento a custodia. In ambito urbano e luogo pubblico o aperto al pubblico o di pubblico uso è vietato condurre cani o altri animali non detenendo, a cura del conduttore, attrezzature o strumenti opportuni per rimuovere e contenere gli escrementi.  È fatto obbligo di raccogliere le deiezioni degli animali condotti, qualora vengano depositate in luogo pubblico o aperto al pubblico o di pubblico uso. È fatto obbligo, per coloro che conducono gli animali, avere al seguito appositi sacchetti per la raccolta delle deiezioni. 

Operazioni vietate in luoghi pubblici

Effettuare su area pubblica o di uso pubblico qualsiasi mestiere o attività, professionale o non, come riparare veicoli, riparare mobili, verniciare oggetti, spaccare legna o compiere altre attività simili, senza specifica autorizzazione; sputare e abbandonare o depositare rifiuti sul suolo pubblico, gettare o disperdere carte, bottiglie, involucri, mozziconi di sigarette, gomme da masticare e qualsiasi altro oggetto anche di piccola dimensione. 

Deturpamento di edifici pubblici e privati

È proibito danneggiare, deturpare, imbrattare con scritti, affissioni, disegni o macchie gli edifici pubblici o privati, i monumenti, i muri in genere, le panchine, le carreggiate, i marciapiedi, i parapetti dei ponti, gli alberi e qualsiasi altro manufatto o oggetto di arredo urbano. È comunque vietato danneggiare per negligenza, imprudenza, imperizia qualsiasi manufatto pubblico. 

Nettezza del suolo

Le piazze, le strade, i vicoli, i portici, e generalmente tutti i luoghi pubblici e aperti al pubblico devono essere mantenuti costantemente puliti. In particolare, fatta salva l’applicabilità della normativa sui rifiuti, è proibito depositare sulle aree pubbliche rifiuti di ogni genere ad eccezione dei rifiuti depositati per la raccolta porta a porta nei giorni ed orari previsti. È vietato altresì, fatta salva l’applicabilità della fattispecie penale per i casi espressamente previsti, danneggiare, imbrattare o insudiciare il suolo pubblico. 

Rumori nelle case

Nelle abitazioni private non è consentito far funzionare apparecchiature e svolgere attività che siano fonte di molestie e disturbo verso l’esterno o i vicini. Dall’applicazione del presente comma è escluso il funzionamento delle apparecchiature salvavita. Le apparecchiature di esclusivo uso domestico, che producono rumore o vibrazioni recanti disturbo fuori dall’abitazione, non possono funzionare prima delle ore 7:00 e dopo le ore 23:00. Gli apparecchi radiofonici, televisivi e di riproduzione musicale devono essere utilizzati contenendo il volume in modo da non molestare o disturbare i vicini. Chiunque, nella propria abitazione, faccia uso di strumenti musicali, è tenuto ad adottare tutti gli accorgimenti e le cautele necessarie ad evitare il disturbo ai vicini. Non è comunque consentito l’uso di strumenti musicali tra le ore 21:00 e le ore 9:00, salvo la totale insonorizzazione del locale in cui lo strumento musicale è usato.  

Rumori e schiamazzi nei locali pubblici e di ritrovo

I titolari e gestori di attività di pubblico spettacolo e di pubblico trattenimento, i titolari e i gestori degli esercizi di vicinato e degli esercizi pubblici di somministrazione, i responsabili e i gestori di circoli privati, i titolari e i gestori di attività artigianali con vendita di prodotti alimentari, devono assicurare che i locali nei quali si svolge l’attività siano strutturati in modo tale da non consentire a suoni e rumori molesti di essere uditi all’esterno dei locali tra le ore 24:00 e le ore 7:00, salvo specifiche deroghe ed autorizzazioni per la diffusione di musica fuori dai locali. Ai titolari e gestori di attività di cui sopra è fatto obbligo di adottare idonee misure affinché all’uscita dei locali i frequentatori evitino comportamenti dai quali possano derivare rumori e disturbi alle persone tra le ore 24:00 e le ore 7:00. 

Lavori nelle abitazioni

I lavori edilizi nelle civili abitazioni, per effettuare piccole riparazioni o per l’installazione di impianti sono consentiti dalle ore 8:00 alle ore 20:00, nei giorni feriali e tra le ore 10:00 e le ore 12:00 e tra le ore 15:00 e le ore 20:00 nei giorni festivi, salvo diversa previsione dei regolamenti condominiali se più restrittiva.    

Rumori fastidiosi

Nelle piazze e nelle vie e nei locali, tanto di giorno che di notte, sono considerati rumori fastidiosi e come tali sono vietati: le grida, gli schiamazzi, i canti, specialmente se di persone riunite in gruppi o comitive, l’uso di apparecchi radio e simili ad altissimo volume. 

Disturbo alla pubblica quiete procurato da animali 

È fatto obbligo di adottare adeguati accorgimenti affinché i cani o altri animali non rechino disturbo alla pubblica quiete e al riposo, anche di persone singole.   

Le violazioni delle disposizioni contenute nel presente Regolamento, fatta salva l’applicazione delle diverse sanzioni previste da norme che regolamentano direttamente la materia (principio di specialità), comportano l’applicazione delle sanzioni amministrative previste dalla normativa vigente. Competente ad accertare le violazioni alle norme del presente regolamento è, in via prioritaria, la Polizia Locale. Qualora il trasgressore non ottemperi a quanto obbligato, o vi ottemperi oltre i termini previsti, si applica una sanzione amministrativa pecuniaria da € 75,00 a € 500,00, fatte salve l’esecuzione d’ufficio a spese dell’interessato e le azioni risarcitorie dei soggetti che ne hanno titolo.  

Sanzioni pecuniarie

Per le violazioni degli articoli del presente regolamento si applicano le sanzioni amministrative  previste dall’art. 7-bis del D.Lgs 18/08/2000 n. 267 e successive modificazioni, che prevede una sanzione amministrativa pecuniaria da € 25,00 a € 500,00 con pagamento in misura ridotta pari a € 50,00.

Per le violazioni di cui all’art. 5 si applica una sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento in misura ridotta di una somma determinata, ai sensi dell’art. 16, comma 2 della L. 689/81, in € 400,00.

Per le violazioni di cui all’art. 24 commi 2, 5 e 6 si applica una sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento in misura ridotta di una somma determinata ai sensi dell’art. 16, comma 2 della L. 689/81, in € 500,00. 

Per le violazioni di cui agli artt. 25, 26, 27, 29, si applica una sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento in misura ridotta di una somma determinata ai sensi dell’art. 16, comma 2 della L. 689/81, in € 150,00. 

È consentito, qualora si rendesse necessario, il sequestro amministrativo di beni, merci o attrezzi connessi alla violazione ai sensi degli artt. 13 e 20 della L.689 /1981 e del DPR 571/1982.  

Entrata in vigore

Il presente Regolamento entra in vigore alla scadenza del previsto periodo di pubblicazione all’Albo Pretorio (15/20 giorni).

Una rotonda per Romano

Una rotonda per Romano

Da due mesi, ormai, il Giornale di Treviglio sta pubblicando articoli, con annesse interviste al capogruppo della minoranza, che risalgono ad una discussione avvenuta nel Consiglio comunale del 28 dicembre del 2022 (qui il verbale).

Dalla struttura polivalente (area feste) con repliche incluse, alla Casa di Comunità alle ex scuole elementari, dal Segretario comunale alla polemica su Pianura da scoprire e, per finire, al volto del centro storico che cambierà nell’ultimo anno di mandato dell’Amministrazione comunale (rifacimento di Piazza Paganessi e delle vie del Centro storico).

Certo, quello che è emerso dalla discussione del Consiglio comunale è la verità: l’Amministrazione comunale ha intenzione di ultimare, anche se a malincuore e per non sprecare risorse, la struttura polivalente; ha chiesto l’inserimento dell’edificio delle ex scuole elementari nella manifestazione di interesse emanata dall’ASST di Bergamo (vedi questo link), ha intrapreso il percorso che, speriamo, possa portare al rifacimento di Piazza Paganessi, ha già il progetto per la pavimentazione delle vie del centro storico e inizierà la realizzazione della nuova mensa scolastica. 

Il tutto sarà definito nelle prossime settimane.

Due mesi, però, sono un bel periodo e le cose possono cambiare in un verso (la loro realizzazione) o nell’altro (il rinvio dell’opera): molto dipende dai problemi che si possono risolvere o dalle risorse  che si potranno impiegare.

Ad esempio, alle opere annunciate, si potrebbe aggiungere la realizzazione di una rotatoria tra Via Locatelli e la Provinciale per Romano di Lombardia.

L’Amministrazione comunale ha già contattato la Provincia, presenterà un progetto per la rotatoria e, rispetto al parere che la provincia rilascerà, si potrà o meno dare il via all’opera.

Se il parere sarà positivo e consentira la realizzazione della rotatoria senza procedere ad espropri di aree private (come già prevedeva un progetto predisposto nel 2015), l’opera si potrà realizzare.

Buona notizia? Speriamo di sì.

Fresca quantomeno.